La settimana bianca in Val di Fiemme vuol dire tanto sci ma anche camminate e ciaspolate! Sono molte e diverse le esperienze che si possono provare nella settimana bianca in Val di Fiemme, oggi vi raccontiamo una splendida escursione che si svolge nel territorio limitrofo della Val di Fassa: dal Passo Costalunga al Rifugio Roda di Vael.
All'Azalea crediamo in un nuovo modello alternativo e sostenibile per la settimana bianca in Val di Fiemme, leggi il nostro articolo:
Dal Passo Costalunga abbiamo preso il sentiero 548 e dal Rifugio Roda di Vael siamo tornati per lo stesso percorso.
Abbiamo attraversato diverse malghe, chiuse per il riposo invernale ma non per questo meno suggestive. Nel primo tratto abbiamo camminato nel bosco, poi il paesaggio si è aperto sul panorama mozzafiato del Latemar, del gruppo del Sella e della Marmolada. Solo l’ultimo tratto è stato leggermente ripido ma siamo arrivati presto al Rifugio Roda di Vael sotto il magnifico Catinaccio.
Immergersi nel silenzio delle Dolomiti d’inverno è pura emozione! Il bosco sembra incantato e tutto intorno riposa sotto un manto bianco.
Camminiamo in questo paesaggio fiabesco, tutto intorno luccica e noi ad ogni passo sprofondiamo un po’ nella neve, lasciando le tracce per chi ci seguirà.
Dopo aver camminato nel bosco quieto, gli alberi iniziano a diradarsi e scorgiamo le vette delle montagne. Arriviamo in rifugio e sgraniamo gli occhi per poter gustare il fantastico paesaggio che si dispiega davanti a noi: il Catinaccio dal suo versante interno. Come gli attori di un teatro fatto di Dolomiti, ci godiamo questo momento magico.
Siamo in compagnia di un’amica, Nils il figlio di Manuela e un suo caro amico. Decidiamo di toglierci le ciaspole e subito veniamo inghiottiti dalla neve alta!
Nelle risate è ancora più difficile tornare a galla e come sabbie mobili le gambe scompaiono sotto la neve.
Lacrime di gioia e di risate che quasi si congelano all’istante: sono quindici gradi sotto lo zero! Abbiamo doppio berretto e doppi guanti, siamo buffi ma al caldo.
Nella magia a volte succedono degli imprevisti... una ciaspola di Nils si rompe: dobbiamo decidere se tornare indietro o continuare scambiandoci a turno le ciaspole. La soluzione non poteva che essere la seconda! I tempi si sono dilungati, a turno abbiamo camminato con una gamba che sprofondava ma siamo stati ripagati dalla meraviglia della natura e questa disavventura ha reso ancora più indimenticabile l'escursione.
Arriviamo alla meta e nonostante il freddo decidiamo di fare un picnic, prendere i panini è difficilissimo perché le mani si congelano ma siamo felici, circondati dalla bellezza e poco ci importa... Siamo anche attrezzati con del the bollente d’Arabia e cannella, a turno lo teniamo tra le mani per scaldarci. È un bel momento, che ancora conserviamo con emozione.
Nonostante la gioia, inizia a fare davvero troppo freddo! Così decidiamo di tornare indietro verso il Passo Costalunga, siamo tutti in fila con le guance rosse e scendiamo saltando nella neve.
Arriviamo stanchi ma pieni di felicità, torniamo in albergo per bere una meritata cioccolata calda.
Per noi è stata davvero un’esperienza indimenticabile, una passeggiata tra scenari diversi circondati da paesaggi mozzafiato che ci teniamo davvero a consigliare.
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