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IL TIBET INCONTRA LA VAL DI FIEMME: RETREAT DI „KNITTING“ (LAVORO A MAGLIA) 11.06 - 15.06.2023



Una storia fatta di colori, di filati, di designer che girano il mondo ma anche di amicizie, di passione per il lavoro a maglia e di grandissima bravura.


Una storia di un progetto etico e di due amici Paola e Andrea che si sono incontrati in Tibet.


Il viaggio inizia sull'altopiano tibetano con le sue popolazioni nomadi. Qui, yak e capre da cashmere sono allevati allo stato semibrado secondo una tradizione millenaria e in armonia con il delicato ecosistema delle praterie d'alta quota.

Oltre i 4000 metri nasce una cooperativa che fornisce la materia prima e garantisce a questa comunità la possibilità di continuare a vivere e lavorare sulla loro leggendaria terra. Da qui parte la filiera certificata, tracciabile e sostenibile di Myak.

La materia prima è il morbido sottopelo dei cuccioli di yak e delle capre tibetane da cashmere.

Tutto inizia con la pettinatura di un cucciolo di yak

Dopo il lungo inverno tibetano, i cuccioli di yak e le capre del cashmere iniziano a liberarsi del prezioso sottopelo che li proteggeva dalle temperature estreme.

Questo é anche il momento in cui Myak fa la sua promessa di acquisto a un prezzo superiore a quello di mercato.

I cuccioli di yak non vengono tosati; il loro piumino viene pettinato dopo il primo inverno, poco prima che si liberi spontaneamente sulle praterie all'inizio della primavera. Un cambio di pelo del tutto naturale: ecco perché filato di Myak può essere considerato una fibra vegana.


La piuma viene selezionata e pulita manualmente e separata dagli scarti. Solo il 30% di quanto raccolto viene utilizzato per produrre il filato. Il 70% scartato viene utilizzato dai tibetani per costruire le loro tende e per i materassi che vengono donati ai monasteri. La piuma pregiata tibetana arriva in Italia . Qui il filato viene filato con la filatura cardata. I piccoli laboratori di filatura nel Biellese sono gli artefici di questa trasformazione.


Il filato viene utilizzato da famos* designer da tutto il mondo che si incontrano in diversi ritiri per condividere il loro sapere e insegnare l’arte del lavoro a maglia o cosiddetto „knitting“.

Dal 11 al 15 giugno 2023 abbiamo ospitato anche noi un ritiro speciale. Speciale tre volte:

  1. Cavalese e la Val di Fiemme sono la casa di Paola e della sua infanzia, nonostante lei viva a New York

  2. la mia amicizia (Manuela, ex proprietaria dell’Azalea, hotel di famiglia) con Paola risale alla tenera età dei nostri 5 anni. Dunque siamo amiche da una vita …

  3. L’asse Azalea - Argentina non finisce qui e quindi siamo orgogliosi di avere ospitato la designer argentina Joji Locatelli.


Le „knitters“ dagli Stati Uniti, Canada, Germania e Brasile hanno apprezzato la Valle di Fiemme e il suo fantastico paesaggio. Hanno fatto passeggiate, anche a piedi nudi e sono salite sul Corno Bianco. Non è mancato lo yoga la mattina. Hanno fatto il sapone naturale e hanno raccolto le erbe spontanee con lo chef stellato Alessandro Gilmozzi. Un pranzo fra i prati con l’erba ancora alta rimarrà un bellissimo ricordo. Apertivo e coffee break in terrazza hanno rallegrato l’Azalea.



Il workshop di maglieria con Joji Locatelli é stato magnifico … come una poesia!



A noi mancheranno queste „knitters“ colorate, sempre indaffarate creative, sempre sorridenti con queste lane incredibili …


Grazie a Paola, Andrea e Carlotta






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